Aprile, si sa, è tempo di diete. Dopo gli ultimi eccessi gastronomici del periodo pasquale e in vista dell’estate, ovvero della famigerata prova costume, solitamente si inizia a considerare il problema di quei chili di troppo accumulati durante l’inverno.
Quindi non c’è da stupirsi se, proprio in questo periodo, i palinsesti televisivi siano tutto un fiorire di dibattiti, servizi e interviste con un unico argomento: le diete.
E la trasmissione di RAI 1 “Le amiche del sabato”, condotta da Lorella Landi, certamente non poteva non dare il suo ennesimo contributo nel trattare un argomento così gettonato. Infatti, la puntata andata in onda sabato scorso ha offerto un’ampia pagina dedicata al problema del sovrappeso e, tra le altre cose, si è parlato della dieta Dukan.
Oltre agli ospiti in studio, è intervenuto, in collegamento da Parigi, anche il dott. Pierre Dukan che da poco ha pubblicato il suo nuovo libro “La dieta Dukan illustrata”.
Intervistato dalla Landi, il nutrizionista francese ha spiegato le quattro fasi che caratterizzano il regime alimentare da lui ideato e ha risposto ad alcune delle solite obiezioni che gli vengono rivolte, per lo più incentrate sulle presunte controindicazioni di un’alimentazione ad alto contenuto proteico: rischi per il cuore e i reni, alitosi, costipazione.
Inoltre, il dott. Dukan ha parlato della sua recente proposta che sta sollevando accesi dibattiti: quella di premiare gli studenti che non ingrassano aumentando i loro voti scolastici. Sembrerebbe solo una provocazione o un modo per farsi pubblicità ma l’intenzione dichiarata è quella di promuovere una corretta educazione alimentare tra i giovani per prevenire l’obesità in età adulta.
Guardando la trasmissione, la mia impressione è stata che, nonostante la dieta Dukan abbia ormai raggiunto una grande popolarità, ci sia ancora molta disinformazione e diversi pregiudizi al riguardo.
E tu cosa ne pensi? Mi piacerebbe conoscere il tuo parere sulle affermazioni di Pierre Dukan e sul modo in cui questi temi vengono trattati in TV. Per dire la tua ti basta inserire un commento compilando il modulo che trovi in fondo alla pagina.
Ecco il video dell’intervista:
